Sono un gruppo di isole ad est di Atene : le principali sono: Skiathos-Alonissos- Skopelos  -Skyros .

L’aeroporto d’ arrivo è Skiathos e da lì ci si sposta con traghetti o aliscafi.

Sono raggiungibili direttamente in aereo da varie località italiane ( Venezia -Milano- Bergamo) o da Atene ,oppure con traghetto da Ag.Kostantino (località a circa 150 km da Atene) o Volos o dall’isola Eubea.

Vi è un parco marino, perciò l’ambiente è rimasto abbastanza integro.


 SKIATHOS
Skiathos è l’isola  con maggiore possibilità di divertimento e si possono raggiungere le spiagge anche in motorino o col bus che collega le spiagge.

Nell’isola l’unica città è Skiathos con il suo porto. La città è recente perchè fino al 1800, la città abitata era Kastro, più difendibile da attacchi di pirati ed invasori.

La città-fortezza di Kastro si trova nell’estremo nord dell’isola. Fondata nel XIV secolo, aveva lo scopo di proteggere la popolazione dalle incursioni dei pirati. Si tratta di un borgo fortificato che ha visto susseguirsi varie dominazioni :bizantina, veneziana e turca.
Kastro venne definitivamente abbandonata nel 1830 e gli abitanti si spostarono alla città portuale di Skiathos che permetteva maggiori comunicazioni e scambi con le altre isole e la terraferma. Il villaggio fu in effetti totalmente abbandonato e conserva soltanto rovine di quello che fu un antico insediamento.

L’aeroporto è praticamente in città.

Noi abbiamo alloggiato presso Angela Studios a Troulos, una decina di kilometri dalla città di Skiathos.

La città di. Skiathos

La sua via principale è via Papadiamantis dal nome dello scrittore nativo dell’isola, Alexandros Papadiamantis(1851-1911).In pieno centro vi è un piccolo museo allestito nella sua casa natale. ( Un suo libro che mi è piaciuto è “L’assassina” ambientato nella Skiathos dei primi anni dell’800).

In questa via si aprono molte stradine con ristoranti e taverne. A me è piaciuta la taverna Alexandros (Εκκλησία Τριών Ιεραρχών, Skiathos) con menu tipicamente greco e spesso con presenza di suonatori di musica greca.

Al ritorno dalla gita al Monastero Evagelistria ci siamo fermati alla taverna AGNADIO con bel panorama che offriva una ottima cucina tradizionale rivisitata in chiave moderna ed elaborata e prezzo conseguente.

Al porto un’attrazione adatta ai bambini è l’escursione con un piccolo sottomarino col fondo trasparente che mostra i fondali .

La città ed il suo porto sono abbastanza estese da permettere belle passeggiate serali.

SPIAGGE

La parte sud-occidentale è quella con le spiagge più accessibili ed adatte anche ai bambini.

Le spiagge sono moltissime. Io qui descrivo solo quelle da noi visitate ad agosto 2022, particolarmente adatte alla mia nipotina di 4 anni.

La spiaggia più famosa è Koukounaries beach ,immersa in in parco naturale.

Nonostante sia di solito molto frequentata si trova sempre un posto ombreggiato(ad esempio si potevano richiedere degli sdraio da posizionare sotto gli alberi della parte più alta della spiaggia ). La sua lingua sabbiosa si sviluppa ad anfiteatro per oltre un chilometro, offrendo una moltitudine di spazi attrezzati e beach bar, intervallati ad aree libere.

La spiaggia di Troulos, uno splendido solarium fatto di sabbia sottile e . È una spiaggia sabbiosa tranquilla adatta alle famiglie. Oltre al panorama, sono presenti diverse taverne e beach bar . In un piccolo stagno sulla spiaggia si possono anche vedere numerose piccole tartarughe.

Una piacevole sorpresa è stata la taverna Captain Nicos , situata praticamente all’inizio della strada che da Troulos va verso l’interno. E’ una tipica taverna greca con piatti tradizionali cucinati ottimamente, servizio semplice ed ambiente familiare. 

Anche Vromolimnos Beach figura fra le spiagge più popolari di Skiathos sia per la bellezza della baia, con spiaggia fine , ma anche per i bar e taverne che possono soddisfare tutti i gusti ed è molto amata dai giovani per la sua atmosfera animata. Noi abbiamo mangiato a Porto Paradiso.

Koukounaries Beach sfuma nella spiaggia di Ampelakia, anche chiamata Xenia Beach. A separarle è un sottile “confine” di rocce.  Rispetto alla affollata vicina, infatti, la spiaggia di Ampelakia si caratterizza per la sua tranquillità. Anche qui la sabbia è chiara e sottile, il mare limpido e la vegetazione rigogliosa si allunga quasi fino al mare. Presente un Beach bar panoramico. I lettini e gli ombrelloni occupano quasi tutta la spiaggia .

Spiaggia di Kanapitsa : piccola spiaggia dall’atmosfera quieta con un mare  limpido e un ristorante accogliente. Le tentazioni gastronomiche sono, indubbiamente, fra gli elementi di maggiore richiamo: il menu sa accontentare ogni sfizio. Chi lo desidera, inoltre, può affittare un gommone o una canoa per esplorare i dintorni : dal pontile parte il comodo servizio taxi boat che porta a Skiathos. Normalmente, Kanapitsa Beach è poco affollata. 

Spiaggia di Kolios: si trova sulla punta meridionale dell’isola, nella baia di Agia Paraskevi. Fra i suoi pregi – oltre alla posizione strategica – c’è il fatto di essere ben riparata dai venti e dai moti ondosi. Pur essendo piuttosto piccola, non è caotica : è una sottile lingua di sabbia mista a sassolini: la vegetazione arriva a toccare gli ombrelloni, schermando alla perfezione gli edifici circostanti. Non serve allontanarsi per mangiare cibi tradizionali, basta accomodarsi nella taverna sulla spiaggia.

Ed intanto 2 cigni nuotando lentamente osservano i turisti .

Spiaggia dell’isola di Tsougria
Tsougrias è un isolotto disabitato di fronte a Skiathos, ricco di bellezze naturali incontaminate. Per arrivarci è possibile imbarcarsi su barche che fanno la spola dal porto vecchio (passeggiando al porto si vede un cartello che indica la nave per “LA ISLA”): la traversata è molto veloce, circa 15 minuti,ma già appena si arriva la vista di questa minuscola isola selvaggia rimane indelebile. Tsougrias è un habitat naturale protetto e al di là della spiaggia inizia un fitto bosco formato da eucalipti, pini e arbusti. È la più grande fra le isolette di fronte a Skiathos . La sua spiaggia è stupenda. Si tratta di un autentico gioiello luccicante sotto il sole: la sabbia scivola dolcemente in un mare cristallino, creando un’ambientazione esotica. Molto piacevoli gli assaggi proposti dal Beach bar dell’isola. Percorrendo un sentiero abbastanza disagevole e ripido si arriva alla chiesetta di Agios Floros, pittoresca e con una vista splendida.

MONASTERI

Tra i luoghi maggiormente visitati a Skiathos sono i monasteri : luoghi ricchi di storia oltre che di religiosità.
A Skiathos si possono ammirare tanti monasteri, ognuno con storie, leggende e costruzioni diverse.

Noi ne abbiamo visitati 2_

ll Monastero dell’Annunciazione, comunemente noto come Monastero Evangelistria, è un monastero dedicato all’Annunciazione della Vergine Maria e si trova su una collina a circa 4 km a nord della città di Skiathos.

Si tratta di uno splendido Monastero del XVIII secolo fondato da monaci provenienti dal Monte Athos . Qui avvenne un evento che segnò la storia dell’intera Grecia: venne innalzata la prima bandiera greca, in segno di sfida nei confronti degli ottomani che ai tempi occupavano l’isola di Skiathos. Il fatto avvenne nel 1807, quando i combattenti prestarono qui il loro giuramento di “libertà o morte” e utilizzarono il Monastero come nascondiglio durante, appunto, la guerra d’indipendenza greca.

Per arrivare si percorre una strada panoramica a nord della città di Skiathos ( il monastero dista 5 chilometri). Mentre si percorre impossibile non ricordare i paesaggi descritti da Papadiamantis nel libro”L’assassina”


Il monastero è circondato da una folta vegetazione composta principalmente da pini e cipressi e arroccato a 450 metri di altezza il Monastero Evangelistria .

All’interno c’è anche un negozio che oltre ad oggetti religiosi vende i frutti della terra del Monastero Evangelistria: come ad esempio il vino di Alypiakos, un vino che, secondo Papadiamantis, serviva ad alleviare i dolori e la tristezza del mondo. Infatti “Alypiakos” significa “senza dolori”. Oltre a questo ci sono altri liquori e spezie naturali.

Al Monastero Evangelistria si pùò visitare anche un piccolo museo. Si possono osservare attrezzi agricoli e domestici, abiti tradizionali testimoni della vita popolare.Ma sono esposti anche documenti, croci in oro, icone e libri religiosi di grande valore.

ll Monastero di Panagia Kounistra (o Ikonistra) si trova nel mezzo di una pineta sul lato sud-occidentale di Skiathos. Si trova infatti a circa 13 km dal capoluogo, sulla strada per la spiaggia di Aselinos. Si raggiunge facilmente in auto, anche perché la zona non viene servita dalle linee di bus che si muovono sull’isola. Attenzione alla strada perché non è tutta asfaltata e ci sono molto buche.
Fu costruito nel XVII secolo e secondo la tradizione, nel 1650 , un monaco asceta attirato da una luce trovò l’icona della Vergine Maria che dondolava su un pino, da qui il nome del monastero ( Kounistra che significa il movimento dell’altalena ).Quando la mattina dopo arrivò a Kastro (la città capitale dell’isola all’epoca), raccontò quanto era accaduto ad un gruppo di cittadini, chiedendo loro di seguirlo. Quando arrivarono di fronte all’icona, si decise di costruire un monastero per dare una casa all’icona che da quel momento in poi avrebbe protetto l’intera Skiathos. L’icona della Vergine Maria era considerata miracolosa e oggi è ospitata nella chiesa cattedrale della città di Skiathos.

Da qui passa anche un sentiero per le persone che vogliono visitare l’isola a piedi per un trekking dell’interno.

Nelle vicinanze la spiaggia di Aselinos, che abbiamo visto dall’alto perchè il percorso per arrivarci era alquanto disagevole.

SKOPELOS ED ALONISSOS

Ho visitato le altre Sporadi circa 20 anni fa.

Alonissos è sede del centro di protezione della Foca Monaca
Ci sono alberghi,ma maggiore libertà di movimento permettono i numerosi appartamentini turistici
Skopelos è la maggiore delle tre isole, con una bella città capoluogo e molte possibilità di escursioni.

Noi abbiamo soggiornato in un piccolo albergo con appartamentini ad Elio a circa 150 m dal mare

Da tutte tre le isole partono battelli che effettuano minicrociere per visitare il parco marittimo e le isole minori. Abbiamo visitato le piccole isole e spiagge dei dintorni con una escursione giornaliera su una di queste piccole barche.

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *