Siamo arrivati a Kos in aereo da Atene ad agosto 2009.
Per noi Kos è solo una tappa verso l’isola di Patmos, ma ci fermiamo una giornata per visitare i posti più caratteristici e significativi .
L’isola è turisticamente molto sfruttata .Vicino al porto si può trovare un buon hotel (si arriva a piedi dal porto) da cui ,se si chiede la camera ai piani alti con finestra sul porto ,si può godere un bellissimo panorama,in particolare al sorgere del sole. ALEXANDRA HOTEL
Essendo un’isola dal turismo prevalente di gruppi organizzati conviene affittare l’auto e spostarsi per bagni di mare all’estrema parte ovest,verso Kefalos, dove si trovano bellissime spiagge sabbiose poco frequentate.
LAGADA BEACH- PARADISE BEACH- KEFALOS BEACH



Nel pomeriggio ci spostiamo a vedere il sito archeologico di Asclepio posto a pochi km dal capoluogo.
Nell’antichità qui Ippocrate aveva fondato la sua scuola di medica e il santuario dedicato al dio Esculapio (Asklepeion) divenne famoso in tutto il mondo e ne venne riconosciuta l’inviolabilità nei periodi di guerra.




Dalla parte alta del santuario si gode la visione di un suggestivo paesaggio del mare e delle coste turche.
Torniamo alla città di Kos per una rapida visita:Passeggiando sul porto costeggiamo il castello di Neratzia edificato dai Cavalieri di San Giovanni nel XV sec che controllava il passaggio tra Alicarnasso (posta proprio di fronte ,sulla costa turca) e Kos .


Entriamo in città e ammiriamo: il Platano di Ippocrate (sotto il quale Ippocrate insegnava agli studenti), la moschea di Gazi Hasan Pasha o Loggia.


l’Antica Agorà , e la moschea di Defterdar.
Passeggiamo per le vie della città vecchia e sostiamo al mercato comunale ricostruito ad immagine degli edifici coloniali nel 1935 dagli Italiani dopo il terremoto del 1933.
Partiamo con l’aliscafo e dopo l’approdo alle isole di Kalimnos, Leros,Lipsi arriviamo a Patmos ( 2,5 ore circa)
