KITHIRA

L’isola si trova in fondo al terzo dito del Peloponneso
Noi abbiamo soggiornato ad Agia Pelagia presso PANTONIA APARTMENTS.
Si può arrivare alla spiaggia del paese in pochi minuti.

AGIA PELAGIA La spiaggia si trova nella parte nord-est dell’isola e lungo il paese omonimo. Si tratta di una spiaggia con sabbia grigia fine e acque pulite. Il paese di Agia Pelagia ha molti hotel ed appartamenti in affitto e l’accesso è molto facile.
Di fronte si possono vedere Neapolis e le coste del Peloponneso.
L’isola ha praticamente un’unica strada centrale che attraversa tutti i paesini e spesso le strade per arrivare alle spiagge sono tortuose e/o sterrate



NEOS KOSMOS La spiaggia di Neos Kosmos è accanto alla spiaggia di Agia Pelagia verso ovest. Una spiaggia con ciottoli e vista verso Neapoli. Altre spiagge della parte orientale:
FYRI AMMOS –AGIA PELAGIA Una delle due più belle spiagge della zona di Agia Pelagia. Si trova a breve distanza dal paese di Ag.Pelagia e come dice il suo nome ( Sabbia di fuoco), è di sabbia rossa e ciottoli. È facile arrivarci : poco prima dell’entrata del paese, si gira a destra e dopo circa un chilometro di strada asfaltata e sterrata si trova la spiaggia a sinistra. Selvaggia e facilmente raggiungibile.Non attrezzata.

KAKIA LANGADA Alla fine dello sterrato di Firi Ammos-Agia pelagia troviamo Kakia Lagada che è la fine del burrone di Paleochora. Il burrone finisce alla spiaggia di Kakia Lagada, dove è sbarcato il pirata Barbarossa. Premiata con la Bandiera Blu, Kakià Langada è una spiaggia di piccoli ciottoli. È attrezzata con servizio bar-tavola calda e affitto di ombrelloni e lettini. WI FI libero.


PLATIA AMMOS Nel paese Platia Ammos che si trova nel punto più a nord dell’isola si nuota di fronte alla costa del Peloponeso. Sulla spiaggia tra la sabbia e i ciottoli si possono vedere i gigli di mare. Il paese è tradizionale. Spiaggia non entusiasmante, ma facilmente raggiungibile e con ampio spazio per parcheggiare.
A poca distanza la strada per il faro . Strada tutta sterrata e difficilmente percorribile e con scarse indicazioni segnaletiche (4 km tra andata e ritorno percorsi in un’ora e il faro lo abbiamo visto da lontano perchè abbiamo sbagliato la strada ad un incrocio, per mancanza di segnalazione). Siamo invece arrivati alla Spiaggia di AGIOS NIKOLAOS





PALEOPOLI è la spiaggia più lunga dell’isola. Si trova prima del paese di Avlemonas e dopo il paese di Scandia. La spiaggia è formata di ciottoli e di sabbia. Secondo la leggenda nel mare di Paleopoli è emersa la dea Afrodite; nelle vicinanze si trovano infatti le terme della dea! Una delle più belle spiagge di Citera. È in parte attrezzata. Buona la possibilità di parcheggiare. WI FI libero.


AVLEMONAS Nel pittoresco paese di Avlemonas si può nuotare in una piccola baia che si trova nel centro del paese. Tutto intorno ristoranti e snack-bar per mangiare o bere .Non si tratta di una spiaggia, ma di un paesino simil- cicladico, con i resti di un piccolo castello sul mare , una fortezza veneziana . Agia Pelagia, Kapsali e Avlemonas erano i tre più importanti porti di quell’epoca. Da questo punto si poteva osservare il mar Egeo mentre le altre due fortezze dell’isola osservavano l’isola di Creta e il mar Ionio. Vicino al castello c’è stato il naufragio della nave “Mentor” di Lord Elgin con i marmi rubati di Partenone.



DIAKOFTI. Le acque sono poco profonde e azzurre-verdi; la sabbia è bianchissima. Si trova nella parte nord-est dell’isola vicino al porto centrale. La spiaggia è ideale per bambini . Sul lungomare ci sono taverne e caffetterie. A Diakofti si trova anche il relitto di un naufragio (accaduto pochi anni fa fuori dal porto) che è rimasto ed è diventato parte del paesaggio.






Spiagge a SUD
KAPSALI Nuotando a Kapsali si ha una vista speciale, è infatti dominata dal castello di Chora. La spiaggia di sabbia e ciottoli è organizzata con ombrelloni, sedie a sdraio e pedalò. Sul lungomare ristoranti tradizionali, negozi e snack bar. Kapsali è un paese turistico con due belle baie Kapsali è lo scalo di Chora, capitale di Citera .Piacevole la passeggiata sul lungomare.





FYRI AMMOS -KALAMOS Sull’isola ci sono due spiagge con il nome Fyri Ammos. La prima che ed anche la più famosa e più bella, si trova nella parte sud-est dell’isola, vicino il paese di Kalamos. È una lunga spiaggia con sabbia rossa e ciottoli. Anche qui si arriva dopo un tratto di sterrato ,abbastanza facilmente percorribile , ma il parcheggio non è molto vasto. La spiaggia è veramente bella (ottimo WiFi). Una parte della spiaggia è organizzata, ha un bar e sedie a sdraio.

VROULEA Circa a 4 chilometri dal paese Kalamos, dopo una strada sterrata abbastanza praticabile, arriviamo alla piccola baia di Vroulea. Il piccolo porto è rivolto verso due isolotti, Kapelo e Kufò.Le acque sono azzurre-verdi e trasparenti. Non attrezzata.

SPIAGGE AD OVEST
LYKODIMOU Dalla rete stradale centrale si gira verso il paese Logothetianika e seguendo le tabelle si arriva alla spiaggia di Lykodimou. Una spiaggia di sabbia e ciottoli con in mezzo una piccola grotta che dà ombra ai bagnanti.(OVEST)
MELIDONI è una delle spiagge più frequentate . Si trova nella parte sud-ovest dell’isola e si arriva tramite uno sterrato (con tratti in brutte condizioni) lungo circa 4 km e che inizia poco dopo il villaggio di Drymonas. Questa piccola baia ha sabbia fine, acqua cristallina.C’è un bar sulla spiaggia attrezzata con lettini ed ombrelloni .Anche in giornate ventose è protetta e perciò molto affollata ,nonostante il lungo tratto di sterrato

LIMNIONAS Partendo da Mylopotamos e passando l’incrocio che guida alla grotta di Agia Sofia dopo un bel tragitto panoramico si arriva alla spiaggia Limnionas. Dritto di fronte ci sono le piccole isole della Madonna, due isolotti che si trovano davanti la baia di Limnionas .

Paesi:
Kithira, chiamata anche Chora ( la capitale dell’isola si chiama così nella maggioranza delle isole) è un borgo fortificato sulla rupe che domina il porto di Kapsali.. Si parcheggia nella parte alta e si vede in fondo il castello veneziano che è stato costruito nel 1503. Ci sono vicoli stretti con casette bianche e vicino al castello edifici veneziani e altri costruiti nel periodo dell’occupazione inglese. Nei vicoli centrali ci sono negozi turistici. Il monumento caratteristico dell’isola è il castello di Chora! Nel punto più alto, da dove si potevano sorvegliare ampi tratti di mare, sorgono le rovine del castello veneziano costruito all’inizio del Cinquecento su una fortezza più antica. Dentro la cinta rimangono magazzini, acquedotti, una polveriera, gli Archivi storici e il monastero della Panaghia Myrtidiotissa. Dall’ “occhio di Creta” come lo chiamano a causa della sua posizione, si può vedere contemporaneamente il movimento delle navi ai tre mari, al mar Ionio, al mar Egeo e al mare Cretese .




È un piacere passeggiare nel paese con case bianche dal tetto a terrazza con balconi blu, nello stile egeo. Da Chora la strada scende ripida e verso Kapsali, con le due baie gemelle separate da un istmo e un mare cristallino dal quale emerge il roccione tondo che i locali chiamano avgò, l’uovo. Sull’orlo di un precipizio a picco sul mare si staglia la chiesa di Aghios Ioannis Theologos, con la caverna dove San Giovanni avrebbe cominciato a scrivere l’Apocalisse.





Kithira o Citera ha affascinato pittori, scrittori, poeti, da Petrarca a Watteau, da Baudelaire a Victor Hugo. Negli anni Settanta, quando era terra di confino per gli oppositori del regime ha ispirato struggenti canzoni. Citera porta i segni delle culture che l’hanno attraversata: minoici, fenici, micenei, bizantini, veneziani, turchi e (tra il XVIII e il XIX secolo) francesi, russi e inglesi.
LIVADI è il paese centrale della parte sud di Kithira. Livadi ha parecchi negozi commerciali, caffetterie, ristoranti ed altri servizi. Si trova sulla strada centrale dell’isola. Uno dei monumenti più imponenti di Citera è il ponte di Katouni. È stato costruito nel periodo del dominio inglese ed è il più grande ponte di pietra che è stato costruito in Grecia. È lungo 110m, alto 15m e largo 6m. La sua caratteristica è che poggia a 13 archi uguali. È stato costruito da Macfeil che sovrintendeva anche i lavori che sono finiti nel 1826. Si dice che il comandante inglese dell’isola, Macfeil, si era innamorato di una ragazza del paese Katouni. Lui ha deciso di costruire il ponte vicino a casa sua per poterla vedere ogni giorno.
MITATA , bel villaggio verde di Kithira. Situato nel centro-nord dell’isola, vicino alla zona dell’aeroporto. Ha una fantastica vista su una bella insenatura, e sul canyon Tsakona.

POTAMOS è il maggior villaggio dell’isola. Ha tanti negozi commerciali, caffetterie, ristoranti e uffici che sono il punto di riferimento per gli abitanti delle zone del nord. Il villaggio di Potamos si anima la domenica mattina con il mercato di ortaggi, olio, miele, erbe e sempreviva, pianta dai fiori gialli che cresce solo qui.
MYLOPOTAMOS è paese delle leggende e delle tradizioni. Si prende un caffè e un dolce nella piazza del paese sotto i platani. La caffetteria tradizionale, la chiesa e Kamari con l’acqua corrente e le anatre, danno un senso piacevole e familiare. Kato Chora, è un quartiere veneziano in rovina. Accanto c’è la porta del castello di Kato Chora, che è decorata con simboli caratteristici . Uno di questi è il leone con le ali, emblema di San Marco e di Venezia dove c’è scritta anche la data di costruzione, 1565. Il castello veneziano è costruito in posizione strategica, tra colline e pendii e guarda verso le coste ovest dell’isola, al mar Ionio, per questo nel tramonto la vista è meravigliosa. Poi si può arrivare alla spiaggia vicina, Limnionas, e visitare la grotta di Santa Sofia, Una spettacolare sterrata di 2 km, percorribile in auto, porta alla grotta di Aghia Sophia, che suscitò “stupore e spavento” nei primi viaggiatori che la scoprirono nel XVII secolo: 2000 mq, aperti al pubblico solo in parte, con cunicoli e camere, stalattiti e stalagmiti, laghetti e cappelle segrete decorate da affreschi, alcuni del XIII secolo.



MITOLOGIA Nell’isola di Citera secondo il mito di Esiodo, è nata Afrodite.
La Madre Terra volendo punire suo marito Urano per tutto il male che aveva provocato, ha chiamato i figli perchè uccidessero il padre. Crono ha preso dalle viscere della madre una falce e lo ha evirato. Gli organi genitali vennero trascinati dal mare e divennero piccole isole . Il sangue cadendo, toccò la spuma del mare e dalla congiunzione di questi due elementi nacque Afrodite Urania, la dea dell’amore. Però Afrodite non rimase a Kithira, dentro una grande conchiglia viaggiò fino Cipro .
COME ARRIVARE
DA Atene uscire dall’autostrada nei pressi di Corinto, imboccando l’autostrada che porta a Tripoli, proseguendo poi in direzione Sparta (strada normale, di buona percorribilità ). Sparta è una cittadina abbastanza anonima , ma a pochi chilometri, c’è Mistras, interessante borgo medioevale arrampicato su una roccia. Lasciata Sparta continuate a dirigervi verso sud fino a Githio, se decidete di imbarcarvi in questa cittadina, che merita quanto meno una sosta sul lungomare. Altrimenti, ci si può imbarcare a Neapoli, alla fine del terzo dito, La strada per Neapoli, soprattutto la parte finale, è di buona percorribilità. (In totale calcolate 5 o 6 ore di strada)
Da Neapoli ogni giorno parte più volte la nave , che impiega un’ora a raggiungere il porto di Kithira. Vicino a Neapoli, inoltre, vi è la splendida e piccola isola di Elafonissi (o Elafonissos). Prima di arrivare a Neapolis merita una visita il promontorio di MONEMVASSIA
Da Atene 1 o 2 volte al giorno parte l’aereo per Kithira
Come muoversi :La distanza stradale fra un capo e l’altro dell’isola è di almeno 30 Km, se viaggiamo da nord (Platia Ammos) a sud (Chora). Spesso sono impervie le strade per raggiungere le spiagge. In particolare sono molte le strade sterrate o in terra battuta. Per godersi Kithira dunque occorre un’auto capace di sopportare tutto questo .
CORFU’

E’ un’isola facilmente raggiungibile da Venezia od Ancona con la nave che , circa dopo 22 ore di viaggio, ferma direttamente a Corfù (Kerkyra)
E’ un’isola molto turistica, perché meta anche anche di turismo inglese
Circa a 12 km dal capoluogo Kerkyra ,a Batos –Ermoni si trova il complesso dove abbiamo soggiornato noi : appartamentini con piscina, leggermente in collina a 2 km di distanza dal mare
E’ un buon punto di partenza per poter visitare tutta l’isola che presenta siti storico archeologici nel capoluogo e grande varietà di spiagge .
Zona Centro-occidentale
Oltre alla bella spiaggia di Glyfada, merita la fatica di percorrere sotto il sole un tratto di strada sterrata la spiaggia di Myrtiotissa ,meta anche di gruppi di naturisti..
Lì c’è anche un monastero del XIV secolo.
Secondo le leggende sulla spiaggia di Ermones (con acque spesso fredde)si sono incontrati Ulisse e Nausicaa.
Molto suggestiva la baia di Paleokastritsa ,nonostante lo sviluppo turistico:ci sono baie,spiagge,porticciolo ed un monastero del 1225
Zona Nord orientale
Dopo Ypsos la strada litoranea offre una bella vista su baie e spiagge
Da qui fino a Kassiopi (pittoresca cittadina) si diramano sentieri e strade sterrate che portano al mare.

Zona Nord occidentale
Forse la zona più pittoresca dell’isola
A Roda si può trovare una bella spiaggia sabbiosa,olivi e cipressi circondano la spiaggia di Ag.Georgios ton Pagon
A Sidari si trovano spiagge sabbiose circondate da rocce che penetrano nel mare

Città di Corfù (Kerkyra)
-Città Vecchia :strette stradine e piccole piazze con chiesa di San Spiridione,protettore dell’isola
zona turisticamente molto viva con negozi turistici ,locali,vicoli,scalinate
-Spianada (parco,campo di cricket,podio per orchestra) e Liston (porticato con caffè e ristoranti)
testimoniano con lo stile degli edifici le differenti provenienze dei Paesi che hanno avuto influenza
politica nell’isola (veneziani,francesi,inglesi,greci)
-La Fortezza Vecchia :piccolo colle fortificato con monumenti da cui si gode una vista incantevole della città
-La Fortezza Nuova costruita dai Veneziani
-Promontorio di Kanoni a Sud della città da cui si gode un panorama incantevole:di fronte l’isoletta più vicina con il monastero della Madonna di Vlacherna a cui si arriva con un sentiero rialzato e più lontana l’isola di Pontikonissi con il monastero dedicato al Pantocratore
-L’Achilleion :a pochi chilometri dalla città (dopo Perama),è l’antica residenza della principessa Sissi ,con uno splendido giardino e vista sulla città

Corfù non è un’isola adatta ai camper a causa delle strade strette e del territorio montagnoso.
In agosto evitare di entrare in città con l’auto nelle ore serali perché c’è un notevole traffico turistico e conseguente difficoltà a trovare da parcheggiare, conviene visitare la città nel pomeriggio, finchè i turisti sono ancora in spiaggia ,e fermarsi fino a sera .
Per visitare l’isola sono sufficienti 7-10 giorni.
Se si dispone di altri giorni è possibile traghettare ad Igoumenitsa (sulla terraferma )
(1-2 ore di traghetto)e visitare Ioannina e i monasteri delle Meteore ,ripartendo poi da Igoumenitsa per Venezia