Abbiamo attraversato la Francia in camper nell’estate del 2002.



TAPPE I ° tappa Schio-Parigi 1100 km
Partiamo l’ultima domenica di luglio alle 7 di mattina. La prima breve sosta per uno spuntino in autogrill presso Bourg en Bresse. In Francia sono piacevoli per una sosta gli autogrill presso i quali si può fare una passeggiata intorno ad un laghetto, visitare antichi villaggi ricostruiti o piccoli musei etc. Alle ore 19 arriviamo a Parigi al camping Bois de Boulogne. Sistemato il camper in una comoda piazzola ampia e ben delimitata siamo saliti sul minibus del campeggio che ci porta all’Arco di Trionfo



Dopo una lunga passeggiata per una visita veloce ai luoghi più celebri di Parigi .abbiamo preso un taxi che ci ha riportato in campeggio.
Al mattino, con l’aiuto della mappa della città, attraversiamo tutta Parigi e parcheggiamo il camper a pochi metri da Notre Dame .






Dopo una visita veloce alla chiesa di Notre Dame,uno spuntino presso la pasticceria….e una passeggiata al centro Pompidou partiamo per la BRETAGNA
II tappa :Parigi –Le Mont Saint Michel 350 km
Circa dopo 200 km facciamo una tappa a DEAUVILLE famosa stazione balneare
(separata da TROUVILLE dal fiume Torques).


Ripartiamo per Mont Saint Michel.
Ci fermiamo al campeggio
Le Mont –St-Michel con annesso hotel Vert (2 camini ).
Appena fuori dall’ hotel nel ristorante “La Rotisserie” mangiamo degli ottimi frutti di mare ed ostriche in attesa della visita notturna all’abbazia.



In questo modo evitiamo le lunghe file che ci sono di giorno e lo spettacolo è emazionante: dall’abbazia vediamo arrivare la marea. Inoltre,di notte ,lo spettacolo è suggestivo grazie anche all’illuminazione soffusa e alla musica di sottofondo.
III tappa : Le Mont Saint Michel –Le Croisic 200 km
La mattina dopo ripartiamo verso Saint Malo attraverso la strada costiera , fermandoci su una spiaggia a raccogliere conchiglie .




Lungo la strada notiamo parcheggi attrezzati per camper con pagamento della sosta notturna.
Molto bello il Paese di Cancale , centro specializzato nell’ostricoltura.(Costa di Smeraldo).
(sito in italiano sulla Bretagna)


Dopo aver parcheggiato fuori dalle mura visitiamo Saint Malo e, poi, ci avviamo verso la fabbrica maremotrice della Range : la strada passa sopra l’estuario.
Attraversiamo la parte interna della Bretagna verso Vannes e ci portiamo verso la costa con tappa a Penestin ,passeggiamo per il paese sotto la pioggia e appena si rasserena ci rechiamo alla spiaggia “Mine d’or”


Proseguiamo verso La Baule e ci fermiamo a Le Croisic che si trova sulla Costa Selvaggia : è porto turistico e importante centro produttore di ostriche.
http://www.ot-lecroisic.com
Dopo una passeggiata sul lungomare ci fermiamo a mangiare al ristorante Le lenigo, arredato in stile marinaresco , a gustare ottimi frutti di mare ed ostriche.
Ci fermiamo a dormire in un parcheggio posto prima di entrare in paese dove ci sono altri camper parcheggiati. Alla mattina lo spettacolo è suggestivo con gli uccelli che volteggiano sull’oceano.


IV ° Tappa : Le Croisic –Duna de Pyla km 500


Dopo una sosta a St Jean les Monts e uno spuntino sulla stupenda spiaggia ripartiamo in direzione di Arcachon: una bella cittadina,ma con notevole traffico turistico.
Giunti ad Arcachon proseguiamo per la Teste-de-Buch e Pyla-sur-mer.
Qui troviamo le indicazioni per la Duna .
C’è’ un grande parcheggio con aree di ristoro, negozi e zone per il pic-nic in mezzo al verde.
Ci sono diversi campeggi e piste ciclabili.






La duna di Pyla è la più alta d’Europa, uno straordinario fenomeno geologico della fine del Quaternario che domina la baia di Arcachon. E’ un’imponente duna di sabbia sottile, di circa 8000 anni, lunga 2,7 Km, larga anche 500 metri ed alta 117 metri, con un volume di 20 milioni di metri cubi di sabbia.
Si trova in mezzo ad una vasta foresta, principalmente di verdissimi pini (foresta delle Lande), si affaccia sull’Atlantico di fronte a Cap-Ferret, all’inizio della baia di Arcachon e si estende a nord verso l’estuario della Gironda. La Duna di Pyla è modellata ogni giorno dai venti dell’Atlantico e si sposta di circa 1 metro all’anno verso l’interno, inghiottendo pian piano la foresta. Si forma proprio per la sabbia spostata dal vento. E’ stata dichiarata “Grand Site national” ed è annoverata tra i principali siti naturali francesi da proteggere. E’ possibile salire a piedi fino in cima alla duna per poter ammirare l’immensità dell’Oceano ed uno splendido panorama che premia la fatica fatta: l’Atlantico ,la baia di Arcachon, il Cap-Ferret, i “banchi di sabbia d’Arguin” e, a perdita d’occhio, la pineta delle Lande.
In questa zona si verifica il fenomeno dell’alta e bassa marea per cui il panorama può essere diverso per le isole di sabbia che compaiono e scompaiono a seconda del momento della giornata, magari con forme differenti da un giorno all’altro. Si tratta proprio di un paesaggio in perpetuo movimento. Camminando sulla sabbia si scende fino al mare.
Ci fermiamo al camping “dune du pyla ” Il campeggio è ben organizzato e provvisto anche di bungalows e casette ecocompatibili.
La duna è uno spettacolo eccezionale ed il campeggio suggestivo perché posto proprio sotto la duna.
Ci fermiamo 2 notti perché il campeggio ed il luogo sono rilassanti e ,nonostante una nuvola che ogni giorno scarica 5 minuti di pioggia , riesco a fare il bagno nell’oceano.
VI tappa: Pyla- Cerbere (confine franco-spagnolo) km 550
Dopo 300 km di paesaggio che ricorda le avventure dei 3 moschettieri arriviamo a Tolosa, antica capitale della Linguadoca,città dalle tegole rosse e mattoni rosa .
Nonostante sia giorno di mercato riusciamo a parcheggiare in centro . Lungo le vie centrali si innalzano torri ,cupole e campanili, un percorso tutto da fare guardando all’insù. Visitiamo i monumenti più interessanti della città





In una pasticceria-panetteria comperiamo pane, formaggio e delle ottime paste e mangiamo in riva ad un laghetto in un autogrill.
Dopo altri 100 km arriviamo a Carcassonne, antica città catara. Parcheggiamo nell’apposito park per camper e visitiamo la Citè. La Citè è uno spettacolo suggestivo con il castello e le torri posti sopra il fiume Aude.





I bastioni entro cui è racchiusa la Citè si sviluppano per 3 km, con 52 torri e 2 cinte murarie concentriche.
E’ ambientato a Carcassonne e nella zona dei Pirenei il romanzo :” I codici del Labirinto “di Kate Mosse
Ci portiamo verso la costa, ma i camping sono pieni e troviamo da fermarci solo quasi al confine con la Spagna a Cerbere (Cote Vermeille) in una piccola baia (in cui si trova anche un ristorante catalano “L’Hippocamp’s”) dove sostano anche altri camper.

Siamo praticamente a pochi chilometri dal confine spagnolo.
Mangiamo la paella ed altri tipici piatti catalani a base di pesce cotto alla griglia sulla spiaggia.
VI° Tappa :Cerbere- Barcellona km 200
Al mattino entriamo in Spagna e visitiamo la Costa Brava che ci sembra abbastanza caotica, ma siamo nel pieno della stagione turistica ed è affollata di bus italiani. Entriamo a Barcellona . Cerchiamo il campeggio che doveva essere in città secondo le indicazione dell’Ufficio del Turismo, ma non riusciamo a trovarlo (alla fine risulterà chiuso). Riusciamo anche a percorrere le Ramblas col camper. Andiamo a rilassarci sulla spiaggia di Barceloneta e decidiamo di portarci verso Castelldefels dove secondo la guida ci sono parecchi campeggi . I campeggi sono quasi tutti al completo ,ma presso il camping LA BALLENA ALEGRE 1 , pur non essendoci più piazzole , ci assegnano un posto in un prato un po’ caotico , pieno di ragazzi italiani che si preparano alla vita notturna di Barcellona. Il campeggio si affaccia direttamente su una bella spiaggia che la sera si riempie di pescatori.
Alla mattina ci riportiamo a Barcellona e visitiamo le case del Gaudì , la Sagrada famila ,ed il centro storico. Essendo una calda domenica di agosto ,la maggior parte delle persone è al mare ,entriamo senza problemi in città e parcheggiamo vicino ad ognuno dei monumenti che vogliamo visitare.
A Barcellona è ambientato il libro” L’ombra del vento “di Carlos Ruiz Zafon .









Nel pomeriggio iniziamo il viaggio di ritorno con una sosta lungo la costa per un bagno al mare presso Lloret de mar
Facciamo poi tappa per un pasto veloce al primo autogrill dopo il confine spagnolo che si chiama Villaggio Catalano . Simpatico autogrill con locali e negozi turistici .
Proseguiamo verso Avignone dove arriviamo prima di sera.



Per la notte ci sistemiamo al Camping Bagatelle (anche economico) situato subito aldilà del ponte sul Rodano . Alla sera la città si riempie di giovani,di artisti di strada ed è perciò piacevole la passeggiata notturna .
IX Tappa Avignone- Schio Km 800
Ripartiamo per la costa Azzurra ed il mare .Dopo circa 200 km facciamo tappa per un bagno prima di St. Tropez e poi tra Frejus e Cannes. Riusciamo a posteggiare proprio in riva al mare e ci fermiamo per tutto il pomeriggio. Verso il tramonto ripartiamo e dopo una sosta in un autogrill sopra Montecarlo ,da dove ammiriamo la città dall’alto ,ripartiamo ed arriviamo a casa alle 3 di mattina.