7-11 maggio 2018
5 GIORNI AD ATENE : Viaggio nonna-figlia–nipote di 5 mesi
LUNEDI’
Arrivati all’aeroporto di Atene , in attesa della consegna dei bagagli e del passeggino abbiamo notato la sala nursery con tutto l’occorrente per il cambio e la pulizia del neonato

Usciti dall’aeroporto, dopo aver attraversato la strada ci avviamo alla stazione della metropolitana : nell’atrio ampio e tranquillo ,in attesa della metro per il centro che parte ogni mezz’ora , diamo la merenda di frutta alla piccola.

MARTEDI’
Prendiamo le card della metro caricandole con l’equivalente di circa 10 viaggi ( gli over 65 pagano la metà!) .La metropolitana è abbastanza comoda con il passeggino perché provvista di ascensori e si sale sul treno senza scalini. Inoltre nelle ore non di punta non è affollata. Le stazioni sono ampie e , specialmente nelle zone centrali, dei veri piccoli musei. Con la metro ci avviamo in centro: da Sindagma arriviamo attraverso Odos Ermou a Monastiraki dove facciamo una piccola pausa in un locale tranquillo per un breve sonnellino della piccola ,









Proseguiamo verso il Keramikos ,passeggiando nell’ampio viale verso Gazi e Tecnopolis .
Usciti da Tecnopolis ci avviamo alla ricerca di un posto dove mangiare e troviamo di fronte all’entrata del metro Kerameikos, una strada con vari locali uno a fianco dell’altro: odos Persefonis.
Scegliamo quello che ci sembra più tranquillo, odos Persefonis 39 : Ο Μπούμπης – Boubis

MARTEDI POMERIGGIO
Passeggiata al quartiere Calandri


MERCOLEDI’ MATTINA
All’inseguimento degli euzoni per vedere il cambio della guardia




Dopo , facciamo una pausa alla libreria PUBLIC in piazza Sindagma, che , con l’ascensore, permette di arrivare al bar dell’ultimo piano , con vista su Sindagma e Licabetto.
Ci viene portato il seggiolone e la piccola mangia il vasetto di frutta. Poiché gli ultimi giorni sono stati movimentati decidiamo di farla riposare un po’ in riva al mare .
Poiché ha sonno , prendiamo un taxi che da Sindagma (con 10 euro) in 10 minuti circa ci porta alla fermata EDEM del tram dove c’è una piccola spiaggetta con tavernetta e affitto di lettini ed ombrellone.





Utilizzando la card del metro che vale anche per il tram ,saliamo nel tram che parte appena fuori dalla spiaggia . Si sale agevolmente col passeggino perchè non ci sono scalini e non è affollato, e in circa 20 minuti scendiamo a Sindagma .
Alla sera cena in un locale : ΧΟΧΛΙΔΑΚΙ Μεζεδοπωλεία Ν. Ψυχικό Αδριανείου 31 11525 Atene.




GIOVEDI’
Visita al Centro culturale Niarchos –SNFCC progettato da Renzo Piano a Palio Faliro.







Visitiamo la Nuova Biblioteca Nazionale con ampi e comodi spazi di sosta . Camminiamo lungo il canale artificiale con tappa al bar ombreggiato . Passeggiamo lungo i sentieri dei 17 ettari di giardino mediterraneo e parco in cui si trovano panchine e tavolini per momenti di relax.
Per poco perdiamo la navetta gratuita per Sindagma e perciò prendiamo un taxi che con 10 euro ci porta a Sindagma .

Mangiamo in una laterale tranquilla di Platia Monastirakis e dedichiamo un po’ di tempo allo shopping tra Monastiraki e Plaka
Dopo una breve sosta in una caffetteria vicino alla Chiesa Metropoli ci avviamo verso odos Ermou e da lì verso i giardini reali per far fare un pisolino alla piccola in un luogo ombreggiato e tranquillo .
Finchè la bambina dorme all’ombra noi ci rilassiamo con uno spuntino ammirando i viali di Jacarande con i loro fiori viola, in una caffetteria vicino al palazzo di Zappio: “AIGLI” .
Il locale è provvisto di toilette ampia provvista di fasciatoio.
Proseguiamo la nostra passeggiata verso lo stadio Kallimarmaro e da lì col taxi ci riportiamo verso casa perché la nostra vacanza finisce e il giorno dopo dovremo partire.
PALAZZO DI ZAPPIO
La Guerra d’indipendenza greca del 1821 durò quasi otto anni e portò alla creazione dello stato greco moderno e indipendente. Per separarsi dagli oltre 400 anni di occupazione turca si cercò di costruire elementi culturali che ricordassero l’antica Grecia.
Nel 1850, quando si discuteva della questione Evangelis Zappas, originario della provincia greca di Epiros, e che viveva in Romania dove aveva fatto fortuna propose di costruire un edificio per ospitare un’esposizione di campioni di arte e industria greca. Il Palazzo di Zappeion fu progettato dall’architetto danese Theophil Hansen.
Nel 1869 il parlamento greco rese disponibili circa 80.000 metri quadrati di terra pubblica tra il tempio di Zeus Olimpico e quelli che erano, allora, i Giardini Reali. Dopo alcuni ritardi, la pietra angolare fu posta il 20 gennaio 1874. L’edificio fu infine inaugurato il 20 ottobre 1888.. La sua architettura è neoclassica, con un portico corinzio e un’organizzazione di spazi pienamente in armonia con lo scopo per cui è stata costruita. Questo edificio e i giardini circostanti ci regalano un’immagine affascinante di Atene all’inizio del XX secolo.
Negli ultimi anni alcuni degli eventi più significativi della storia della Grecia hanno avuto luogo qui, come i vertici europei e importanti conferenze e annunci politici.
L’edificio raramente ha realizzato il suo scopo iniziale, e in effetti è rimasto chiuso e abbandonato per anni ma è stato testimone della storia di Atene negli ultimi 120 anni. Durante i primi giochi olimpici moderni nel 1896, gli eventi di scherma furono ospitati nel suo atrio circolare; durante i secondi giochi olimpici internazionali del 1906, la mancanza di infrastrutture e strutture portò al suo utilizzo come “Villaggio olimpico”. Inoltre, a partire dal 1938 e per i successivi 40 anni, ha ospitato E.I.R. la prima stazione radio statale del paese. Nel 1940 fu trasformato in ospedale; l’anno seguente fu requisito dall’esercito tedesco dopo di che divenne un magazzino e poi caserma (1944). E è stato persino bombardato nel 1944. La ristrutturazione più recente fu in preparazione ai Giochi olimpici di Atene del 2004.
VENERDI’
In aeroporto il personale che ci vede con il passeggino e la neonata ci fa evitare la fila attraverso un percorso più rapido
