Dopo un’ora di navigazione in aliscafo da Paros arriviamo al porto di Mykonos .
All’hotel Amazing View ad Agios Stephanos ,esattamente sopra al punto di ormeggio delle navi crociera, abbiamo alloggiato in uno splendido appartamento con una vista magnifica sulla Chora.



Agios Stefanos e Tourlos
Si trovano a 3 chilometri dal capoluogo e si sviluppano intorno alle due omonime spiagge. A Tourlos c’è anche il porto dove oggi attraccano tutte le navi da crociera.




MYKONOS – CHORA
Il paesino di Chora (nome dato alla città capoluogo dell’isola) è un luogo veramente piacevole da esplorare. Ci sono anche cinque musei: archeologico, etnici-culturali, e marittimo.
Si può parcheggiare l’auto al nuovo porto e a piedi da lì, andando verso ovest si può raggiungere l’altopiano dove vi sono i famosi mulini a vento. Si tratta dei più famosi monumenti dell’isola: una fila di vecchi mulini a vento posti in posizione soprelevata in modo scenografico e diventati il simbolo dell’isola.




Appena sotto i mulini a vento c’è l’area di Aleksandra, o ‘piccola Venezia’.
Il quartiere della “piccola Venezia” è molto caratteristico con le case lambite dal mare e loggiati in legno trasformati in ristoranti e caffè.



Se si continua a piedi attraverso le tortuose stradine della Piccola Venezia verso nord, si arriva alla chiesa Paraportiani un altro famoso simbolo dell’isola. Si tratta di uno degli edifici più fotografati dell’isola e una straordinaria combinazione di bianco contro l’azzurro del cielo e del mare. La città si sviluppa intorno all’antico porto di Hora, tra numerose chiese e cappelle da ammirare, tra vie affollate dove passeggiare.









Altro simbolo dell’isola :si tratta di Petros il pellicano, elevato al rango di vera e propria celebrità locale.
Il pellicano è stato ritrovato dopo una terribile tempesta che si era abbattuta sull’isola e sui dintorni nel lontano 1954, e da allora, curato e nutrito dagli abitanti, si è insediato sull’isola, ed ha scelto come dimora il lungomare ed il bel quartiere della “piccola Venezia” dove è rimasto fino al giorno della sua morte.E’ stato sostituito negli anni con altri “Petros “ed “Irene”. In tutti questi lunghi anni ha passeggiato lungo le vie della città, diventando in poco tempo uno dei simboli dell’isola, una personalità conosciuta e fotografata da tutti coloro che si avventurano per le vie della Chora.


La spiaggia di Ornos si trova a 3 km da Mykonos città verso sud-ovest, è tra le più frequentate e sviluppate turisticamente ed è anche è il più famoso posto turistico .
Ano Mera è un piccolo paese a soli 8 km da Mykonos Città. Ospita il monastero della Madonna Turlianì, del 15° secolo aperto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19.30 Sulla piazza centrale si trovano delle taverne tradizionali.Il piccolo villaggio di Ano Mera vale la pena di essere visitato. Il cortile di questo luogo sacro ospita opere d’arte e ricche decorazioni. In particolare l’affresco della cupola del Cristo Pantocratore del 1732, la Dormitio Virginis e la Crocefissione.
Oltre al monastero meritano una visita anche le taverne che si trovano sulla piazza centrale.
L’atmosfera è tranquilla, il cibo genuino e il conto onesto.Il piccolo villaggio di Ano Mera vale la pena di essere visitato: piccolo, grazioso e tranquillo. E’ il secondo villaggio tradizionale dopo la Chora .


Vicino a questa località si trovano tante bellissime spiagge (Kalafatis, Kalo Livadi).

Platys Gialos e Paradise sono tra le più conosciute zone della costa meridionale di Mykonos.
Kalo Livadi: Spiaggia di sabbia, raggiungibile da Ano Mera, ideale per chi non ama la folla,




CHIESE MONASTERI:Solo nella località di Chora ci sono oltre di 60 chiese postbisantine, mentre in tutta l’ isola ci sono centinaia di chiese. Alcuni di queste sono monumenti storici protetti. La maggior parte di questi sono costruiti come ex-voto o promesse fatte dalla gente di mare o dai loro familiari per avere la protezione in mare e nelle loro case. La maggior parte delle chiese di Mykonos sono tipiche, di piccoli dimensioni con la caratteristica del tetto di colore rosso.

Tra la Piccola Venezia e i famosi mulini di Mykonos si trovano almeno 10 chiese tra le quali la cattedrale, che da il nome a odos Mitropoleos, e la Panagia Rodariou, l’unica chiesa cattolica dell’isola, che custodisce una importante icona.


Chiesa di Paraportiani
Si trova in fondo al porto, nel quartiere del Kastro. Risale al XVI secolo ed è la più antica di Mykonos. L’architettura esterna è l’elemento più interessante: la struttura si compone su due livelli e da elementi di almeno altre cinque precedenti chiese. L’armonia delle forme e i giochi di chiaroscuro rendono l’edificio sorprendente. È un complesso di cinque chiese da quali le quattro di queste si trovano a piano terra e la quinta è come cupola.

Storia
Secondo la mitologia, qui Eracle uccise i giganti. Le rocce intorno l’isola sono presumibilmente i loro cadaveri!
Mykonos secondo la tradizione fu il nome del primo sovrano sull’isola.
I Veneziani conquistarono l’isola nel 1207, e i turchi la invasero nella prima metà del 16 ° secolo. Mykonos è stato liberata dai turchi nel 1830.

